Eccomi qua!!
come vi ho preannunciato nello scorso post ho tante cose da raccontarvi... si parte dal racconto del week end letterario che insieme a marci, veri e al dott.mike abbiamo trascorso tra Gavoi e Orani, splendidi paesi situati nella regione della Sardegna chiamata Barbagia, in occasione del Festival letterario che ospita scrittori da tutta Italia e anche oltre :)
Partenza da Cagliari, venerdì 3 luglio ore 13.45... non c'è caldo.... c'è caldissimo!!!
la sottoscritta, veri e marci sono tre intrepide ragazze che non si fanno abbattere e nonostante il climatizzatore dell'auto Violetta faccia un po' i capricci lasciano alle loro spalle l'aria di casa verso l'avventura...
La lista musicale comprende Sia, i Franz Ferdinand e gli immancabili Jethro Tull, le girls hanno apprezzato :)
le nostre armi segrete sono state i mitici panini sapientemente creati del mio papà (mikim's dad) e il navigatore satellitare della navigatrice veri.
controindicazioni: i panini contenevano formaggio, essendo marci intollerante a questo alimento mi sono dovuta sacrificare io mangiandoli quasi tutti; il navigatore, o meglio la signorina navigatore era sicuramente molto preparata, ma l'autista mikim non era preparata ad interpretare le sue indicazioni, urge corso accelerato dal titolo "come comprendere le indicazioni del navigatore".
Tra chiacchiere, risate (fino alle lacrime), conversazioni con la signorina del navigatore che tendeva a sfarfallare, soste per gelato e ottima musica (me lo dico da sola, vabbè), intorno alle ore 16 siamo arrivate ad Orani, ridente località che ha dato i natali tra gli altri allo scrittore Salvatore Niffoi, allo scultore Costantino Nivola e allo stilista, o meglio il mastru'e pannos Paolo Modolo.
Orani - Chiesa di Sa Itria
Qui l'intrepida organizzatrice marci ha prenotato il B&b nel centro del paese e dopo un breve giro panoramico, i tentativi di boicottaggio da parte della signorina del navigatore, la richiesta di indicazioni a i malcapitati passanti, riusciamo a raggiungere il dott.mike e la nostra meta...
La nostra padrona di casa è una simpatica signora, che e dopo le presentazioni e una chiaccherata ci mostra le nostre stanze. Una volta sistemati ci sembra di fare un salto nel passato: l'arredamento è essenziale i mobili sono come quelli tradizionali, presenti nelle case dei nostri nonni, l'atmosfera e tranquilla e allo stesso tempo invita alla riflessione su quello che era lo stile di vita contadina fatta di sacrifici e semplicità.
Riflessione semiseria: è altamente probabile che le precedenti generazioni, contrariamente a quanto si pensa, avessero una statura importante, visto l'altezza dei gradini all'interno della casa che ci ospita e l'altezza del letto della nostra camera... per salirci, "DALL'ALTO" del mio m 1,60 dovevo lanciarmi in un salto carpiato...
Ci rilassiamo un po', ci rinfreschiamo e siamo pronti per andare a Gavoi. Questa volta è il dott.mike a fare da pilota e io apprezzo particolarmente il suo stile di guida tranquillo, così che mi godo il panorama di montagna che ci circonda...
Cosa accadrà a Gavoi? lo scoprirete nel prossimo post... ciaociao :)
4 commenti:
Grande Mikim..Mi sembra di rivivere il viaggio..Come una spettatrice attendo la prossima puntata per rivivere quelle emozioni..ed ora vado a nanna, sono le due del mattino, in giro ci siamo solo io e Gigi Marzullo..
@marci: ma grazie marci-cara... anche se prima o poi mi devi scrivere un post :)
un bacione e salutami'a'gigi!!
fantastica Mikim! riesco a legerti solo ora ... causa "trasloco" ma ... sie forte! mi immagino te, il navigatore (che io non sopporto!) il tuo salto carpiato e voglio ... il prosieguo del week end e i commenti dei tuoi compagni di avventura per leggere le loro "versioni" ... eheheh!!!!
sbaciuz!!!
Ale
@alessandra: aleeee, che gentile :)
ho postato proprio ora la seconda puntata, spero che ti piaccia.
uno sbaciuz anche a te!!
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