quaggiù è una bella giornata e il vento sembra averci dato un po' di tregua... almeno per ora!
Con la mia blog-socia niky (nonché sorellina putativa) abbiamo ormai preso la buona e sana abitudine di pranzare insieme almeno una volta a settimana. Riusciamo così a conciliare i suoi impegni di "giovane donna in carriera" e la mia attività da ghiro (!!).
In questi preziosi momenti ci aggiorniamo sulle ultime novità, dedicando anche un briciolino di spazio allo spettegulez' e infine ci confrontiamo sugli interrogativi esistenziali-filosofico-scientifici come durante l'ultimo pranzo-pranzato:
questo bellissimo cocker si chiama paco e arriva da qui(http://www.flickr.com/photos/28562947@N02/2667133821/)
... mentre gustavo un ottimo gelato (coppetta doppio gusto stracciatella e fiordilatte) sotto un bel sole primaverile sono passati vicino a noi una attempata signora e il suo cocker, anche lui/lei piuttosto attempato. Osservandoli trovavo conferma alla "nota legge della fisica" per la quale ogni cane assomiglia al suo padrone, infatti oltre a camminare nello stesso modo, il colore dei capelli della signora era molto simile al pelo del suo cane, ma mentre presumo che quello della signora non fosse naturale, dubito che quello del simpatico cocker fosse frutto di qualche tinta...
così che mi è sorto un grande interrogativo esistenziale che ora sottoporrò anche a voi:
-Come mai per i cani/gatti il pelo non diventa bianco, pur invecchiando quasi allo stesso modo degli esseri umani?
magari non è più brillante e lucido come quando erano cuccioli, ma sostanzialmente rimane invariato. Esistono cani, gatti, ecc. che sono bianchi, ma lo sono dalla nascita e, ancora, da cosa dipende la nostra perdita di colore? E' dovuta ad una qualche particella di DNA canino/felino che a noi manca?
C'è qualcuno che sa rispondermi? C'è un Piero Angela pronto a venire in mio soccorso??
Aspetto le vostre ipotesi, supposizioni, nuove teorie insomma :)