Dove Finisce l'arcobaleno

Narra la leggenda che dove finisce l’arcobaleno c’è una pentola piena di monete d’oro custodita da un simpatico folletto irlandese che balla con ritmo frenetico – n.d.a. si riconosce che è irlandese perché ha capelli e barba rossa ed è un assiduo bevitore di Guinnes -.
Dove finisce l’arcobaleno si realizzano i nostri desideri, è un mondo fantastico dove regna la gioia… A cosa voglio arrivare con questa “favolosa” premessa? Esattamente non lo so neanch’io, ma è un bel modo per iniziare il mio intervento in questo Blog.
Tutti noi abbiamo vissuto dei momenti più o meno difficili nella nostra vita, abbiamo sentito scendere la notte su di noi, poi finalmente il buio passa, anche se a volte capita che per riprenderci dalla fatica di superare la difficoltà il nostro corpo e la nostra anima hanno bisogno di dormire, di riposarsi.
Poi improvvisamente un bel giorno questo letargo finisce e ti senti vivo, pieno di energie e di amore per la vita, apparentemente sei invincibile e non hai più paura di niente (neanche del temibile “Esame di Stato”… brrr!!).
Questo meraviglioso risveglio potrebbe essere dovuto all’arrivo della primavera, ma capita anche in inverno inoltrato col naso tappato e il mal di gola, è una sveglia super-potente che canta “I fell good tararara tarata….” come James Brown, e tu rispondi: - Eccomi mondo!!
Simpatici internauti-leggitori che ne pensate? Vi è capitato di vivere questi momenti? Quali sono le sensazioni che avete provato al risveglio dal letargo?